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Barbara Amici

I laboratori d’arte sono stati un trampolino di lancio, divertente e stimolante a dir poco eccitante, perché sempre diversi. Luoghi e persone sono state il pane quotidiano per molto tempo, conquistando ogni volta, ogni anno un nuovo progetto da realizzare…

Greve in Chianti (FI)

Simona Balmelli

“Nella nebbia di Milano” con le sue pagine colorate e i suoi buchi, i lucidi opachi per rappresentare la nebbia, la complessità nella semplicità è il primo incontro che ho avuto con Bruno Munari…

Arogno (CH)

Polo A. Barreto Sanchez

Accompagno la crescita.

Arcola (SP)

Noemi Bermani

Da trent’anni lavoro alla progettazione e realizzazione di laboratori per bambini e adulti, intendendo il laboratorio come un dispositivo che si confronta con discipline diverse e, se funziona, scatena il processo creativo…

Bologna (BO)

Cristina Bortolozzo

Il senso di leggerezza, semplicità e originalità di Bruno Munari continua a vivere in me come un insegnamento che cerco di trasmettere agli altri.

Buccinasco (MI) 

Sara Burinato

Ogni giorno porto in classe il pensiero di Bruno Munari: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” per dare ai giovani l’opportunità di essere creatori del proprio futuro.

Monza (MB)

Marianna Busacca

Uso libri, albi illustrati e materiali destrutturati per sperimentare e godere del gusto della scoperta.

Milano (MI)

 

Roberto Capellaro

Stropiccio la carta per sentirne il rumore…

Tradate (VA)

Paola Cappelletti

Mi occupo di didattica e ricerca nel campo della creatività, progetto e conduco laboratori secondo Metodo Bruno Munari® per adulti e bambini…

Torino (TO)

Jacopo Casoli

E’ possibile fare una scuola ispirata a Munari? Scoprirlo è la mia vita, fare la strada insieme una speranza.

Parma (PR)

Wanda Cronio

Credo che il vagabondaggio, metaforico o reale, tra le cose o tra i luoghi, sia la dimensione privilegiata in cui condurre i bambini per mantenere viva la loro capacità di meravigliarsi. 

Carini (PA)

Maria Cristina Faccin

Il mio desiderio è di proseguire nel lavoro entusiasmante di favorire nei bambini la passione per la sperimentazione di tecniche e materiali, seguendo l’idea di Munari che la creatività è propria dell’essere umano e lo aiuta a vivere meglio.

Milano (MI)

Alessandra Falconi

Mi piace ideare nuovi atelier, installazioni per bambini e bambine, aree gioco che profumano d’arte e infanzia.

Rimini, Udine 

Tiziana Figus

Ho sempre creduto nell’idea di costruire una didattica di integrazione a misura di tutti, in particolare delle fasce più fragili.

Laveno Mombello (VA)

Laura Frigerio Bonoli

L’insegnamento è sempre e comunque una parte importante del mio lavoro, stare con i bambini lo arricchisce di significato, mi offre altri sguardi, nuove scoperte e stimoli, dà valore a ciò che propongo. 

Ticino (CH)

Roberta Isola

I miei progetti per il futuro? Progettare giochi per le piazze e laboratori mettendo in rete  insegnanti e artisti.

Codognè (TV)

Labo Gatto Meo

Negli anni abbiamo sviluppato progetti per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado in collaborazione con aziende sempre con il medesimo fine: l’indagine del linguaggio dell’arte in tutte le sue forme espressive, per sollecitare e coltivare la creatività in bambini, ragazzi e adulti.

Seregno (MB)

Annalisa Masala

Il mio motto: mettiamo in gioco la nostra creatività con terra, i doni della natura e le opere dell’ingegno umano.
Svolgo la mia attività in Sardegna ma sono disposta a muovermi per progetti e attività sperimentali.

Alghero (SS)

 

Marisa Melonaro

Incontrai Bruno Munari al Museo Pecci di Prato. Con mio figlio, partecipammo al primo Laboratorio Liberatorio realizzato da Munari. Un’esperienza che ha orientato la mia vita e, in qualche modo, anche quella dei miei tre figli che si occupano di arte.

Ancona (AN)

Monica Moretti

Il primo ricordo legato ai Laboratori Metodo Munari? Quando una bimba di 6 anni ha preso in mano “uno sterile foglio bianco A4” e manipolando la carta con grazia e delicatezza ha creato “corone, caverne e un sorriso”.

Bergamo (BG)

Martina Paolino

“Solo chi ha un’apertura visiva diversa vede il mondo in un altro modo e può dare al prossimo una informazione tale da allargare il suo campo visivo. Mescolate quindi i disegni, cambiate il colore degli occhi, abituiamoci a guardare il mondo con gli occhi degli altri.” B. Munari

Celle Ligure (SV)

Laura Penati

Seguo la massima “Complicare è facile, semplificare è difficile”. L’arte di togliere il superfluo risuona in me e praticandola si può arrivare onestamente a tutti.

Milano, Monza e Brianza

Mascia Premoli

Vorrei progettare sempre nuovi laboratori con estrema attenzione e professionalità, senza tralasciare mai la leggerezza e lo stupore che accompagnano queste esperienze.

Milano (MI)

Cecilia Ramieri

Amo i libri, gli albi illustrati, l’Arte, i giocattoli e il gioco del giocare e colleziono tutto questo in quantità smisurata. 

Piacenza (PC)

Elisabetta E. Tagliabue

La mia missione ora? Stimolare l’innata curiosità dei bambini, per sviluppare la loro creatività, attraverso l’osservazione della natura. 

Arese (MI)

Laura Tanghetti

Il gioco è la condizione che mi permette di conservare la curiosità̀̀ di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare per conservare lo spirito dell’infanzia dentro di me per tutta la vita. 

Milano (MI)

Antonella Trotta

Per un operatore è molto
importante conoscere ciò che un bambino può capire e ciò che non può capire. Non
trasformare tutto in una favola ci sono mille modi per interessare e comunicare.

B. Munari

Verona

 

Massimiliano Vetere

Essere nel mondo ed entrare in relazione…

Milano, Reggio Calabria,
Catanzaro

Serena Zampolli

Sogno di aprire uno spazio in cui giocare, leggere e creare coltivando le relazioni tra le persone ma anche con il territorio per scoprire e abitare l’arte vicino a casa.

Correggio (RE)